Il modello di governance è di tipo dualistico orizzontale, caratterizzato da un'Assemblea degli Azionisti responsabile della nomina del Consiglio di Amministrazione, assistito dal Comitato Parti Correlate, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione. Il 13 Gennaio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha istituito l'Organismo di Vigilanza, conformemente alla legge 231/2001. Il Management, guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Daniele Peli, opera in conformità alla strategia aziendale delineata dal Consiglio di Amministrazione. Dal 2023, nell'ambito dell'aggiornamento della Policy di whistleblowing, è stato istituito il Comitato di Gestione delle Segnalazioni[3]. [...] L'Organismo di Vigilanza di Intred svolge le funzioni previste dal Decreto Legislativo n. 231/2001, con il compito di monitorare il funzionamento e il rispetto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) e di curarne gli aggiornamenti, come stabilito dall'articolo 6 del Decreto Legislativo 231/01. Nominato dal Consiglio di Amministrazione il 13 gennaio 2022, l'attuale Organismo di Vigilanza concluderà il proprio mandato con l'approvazione del bilancio 2023. Per garantire l'autonomia, due componenti dell'Organismo di Vigilanza sono esterni all'organizzazione. Il coinvolgimento attivo dell'Organismo di Vigilanza rappresenta un valore aggiunto per Intred. Un componente designato partecipa regolarmente alle riunioni del Consiglio di Amministrazione per riferire sugli audit interni ed esterni e aggiornare costantemente su reclami o segnalazioni riguardanti privacy, regolamentazione e rapporti con le autorità. [...] Intred condanna fermamente comportamenti e condotte che violino i principi contenuti all'interno del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) e del proprio Codice Etico e di Condotta. Al fine di assicurare il rispetto di tali principi, Intred ha aggiornato nel 2023 la propria Policy di whistleblowing, inclusa nel MOG. Questa procedura consente a dipendenti, collaboratori/trici, componenti degli organi di governo, e a tutti coloro che, anche se esterni ad Intred, operano in suo nome, di segnalare dettagliatamente condotte illecite. La procedura garantisce misure di protezione adeguate per i segnalanti, assicurando confidenzialità e divieto di ritorsioni. La Policy di whistleblowing è comunicata a tutti i destinatari e resa visibile nei luoghi di lavoro e sull'intranet aziendale, oltre ad essere pubblicata sul sito web di Intred. Con l'aggiornamento della policy è stato creato un Comitato di Gestione delle Segnalazioni, composto da Cinzia Dalla Torre, Roberta Poli e Filippo Leone. Il comitato è responsabile della ricezione, analisi e gestione delle segnalazioni e garantisce che tutte le segnalazioni siano trattate in modo diligente, equo e imparziale. Intred ha implementato una piattaforma dedicata per l'invio di segnalazioni, idonea a garantire la riservatezza e – ove ritenuto utile – l'anonimato del segnalante. Tale piattaforma è raggiungibile dall'indirizzo [https://intred.go-tell.it/]. La piattaforma permette di scegliere a priori a quale dei membri del comitato indirizzare la segnalazione. La policy sottolinea che resta possibile effettuare una segnalazione tramite un incontro con un componente del comitato di Gestione delle Segnalazioni. Nel 2023 il Comitato di Gestione delle Segnalazioni non ha ricevuto segnalazioni di violazioni del MOG o del Codice Etico e di Condotta.