The process of reporting and monitoring Key Performance Indicators (KPI) relevant to sustainability involves the Holding as regards all-round topics and all Group Divisions and Companies as regards the topics and specific indicators of the different sectors of activity. Within the structures involved, the individuals responsible for gathering, verifying and processing the relevant KPIs have been identified. The CSR Manager, assigned the coordination of the entire process of gathering and processing quantitative indicators by the Executive in charge of financial reporting, and of preparing the Sustainability Report and the Non-Financial Statement of the Group, is responsible for consolidating results. The Sustainability Report is analysed and assessed by the Ethics Committee. The document is then approved by the Board of Directors and finally presented at the General Shareholders' Meeting at the same time as the Group's Consolidated Financial Statements. [...] The process consists of three stages: – the planning stage: commitments and objectives are defined in cooperation with the functions and operating areas involved in their achievement. Thus defined, the proposed Plan is submitted to the Ethics Committee, which analyses its consistency with the Group's strategies and is formally approved by the Board of Directors together with the CSR Report; – the management stage: responsibility for achieving the individual objectives in the plan is assigned to the functions and operating areas that have the resources, tools, and necessary competence to achieve these objectives; – the monitoring stage: to guarantee the commitments taken up in the Sustainability Report, together with the new objectives set for the future, evidence is given of results achieved.
|
https://www.piaggiogroup.com/sites/default/files/documents/piaggio_csr_report_2020_eng_1.pdf
|
Il processo di rendicontazione e monitoraggio dei Key Performance Indicators (KPI) rilevanti per la sostenibilità coinvolge la Capogruppo Piaggio & C. S.p.A. per quanto attiene le tematiche trasversali e tutte le Divisioni e Società incluse nel perimetro di consolidamento integrale del Gruppo, oltre alla Fondazione Piaggio per le tematiche e gli indicatori specifici dei diversi settori di attività. All'interno delle strutture coinvolte sono stati individuati i responsabili della raccolta, verifica ed elaborazione dei KPI di competenza. Il consolidamento dei risultati avviene sotto la responsabilità del CSR Manager, al quale il Dirigente Preposto ha affidato il coordinamento dell'intero processo di raccolta ed elaborazione degli indicatori quantitativi, nonché la predisposizione del CSR Report e della Dichiarazione Non Finanziaria del Gruppo. Il CSR Report viene sottoposto all'analisi e alla valutazione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità; il documento viene poi approvato dal Consiglio di Amministrazione e infine presentato all'Assemblea Generale degli Azionisti in concomitanza con il Bilancio Consolidato di Gruppo che include la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. [...] Piaggio si è dotata di una specifica struttura di governance che si ispira alle migliori pratiche internazionali e permea i diversi processi aziendali, decisionali e operativi, lungo l'intera catena del valore. – Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari, incluso il budget annuale e il Piano Industriale del Gruppo, che integrano le linee guida principali per promuovere un modello di business sostenibile e porre le basi per la creazione del valore nel lungo periodo. Il Consiglio approva sia il CSR Report che la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/16 (DNF). – Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, oltre a supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione in merito al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ha funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità quali: - esaminare e valutare le questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività di impresa ed alle dinamiche di interazione con gli stakeholders; - esaminare e valutare il sistema di raccolta e consolidamento dei dati per il Corporate Social Responsibility Report e la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" di cui al D.Lgs. 254/2016; - esaminare preventivamente il Corporate Social Responsibility Report e la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" di cui al D.Lgs. 254/2016, formulando un parere per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione; - monitorare il posizionamento della Società sui temi di sostenibilità, con particolare riferimento alla collocazione della Società negli indici etici di sostenibilità; - esprimere, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, pareri su eventuali ulteriori temi in materia di sostenibilità. – Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari predispone sia la Dichiarazione Non Finanziaria sia il CSR Report avvalendosi del supporto del CSR Manager. Presenta entrambi i documenti al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e, successivamente, li sottopone al Consiglio di Amministrazione per la loro approvazione. – Il CSR Manager su mandato del Dirigente Preposto gestisce, tramite la Funzione "Bilancio Consolidato", tutte le attività in tema di sostenibilità: definizione del Piano di Sostenibilità e monitoraggio dell'avanzamento, predisposizione della reportistica, relazioni con gli organismi internazionali in materia. – Il Comitato Etico si propone di sviluppare regole e comportamenti organizzativi in linea con le best practice internazionali in ambito di Corporate Social Responsibility. Le competenze del Comitato comprendono: - il monitoraggio di atti, comportamenti, relazioni sviluppate dal management e dal personale dell'Azienda rispetto a tutti gli stakeholder; - l'ottimizzazione del rapporto con il territorio e con gli stakeholder; - la misurazione degli standard etici, che sono parte integrante della "good governance" di un'azienda; - la concreta realizzazione delle indicazioni contenute nel Codice Etico, inclusa l'attività di ricezione e gestione delle segnalazioni relative ad eventuali frodi che possano coinvolgere dipendenti, amministratori, collaboratori e partner di Piaggio & C. e delle Società del Gruppo. Tutte le attività relative ai rapporti tra il Gruppo Piaggio e il mondo esterno sono oggetto di analisi e di riprogettazione da parte del Comitato, con l'obiettivo di garantire la gestione trasparente del ciclo di informazioni verso tutti gli stakeholder. Partendo dal presupposto che la miglior declinazione della Corporate Social Responsibility oggi è proprio la trasparenza, il Comitato assume la veste di "garante" nei confronti degli investitori, dei consumatori e degli opinion leader affinché i comportamenti dell'Azienda siano fondati sul rispetto continuo delle leggi, sulla correttezza e sulla veridicità delle comunicazioni al pubblico.
|
https://www.piaggiogroup.com/sites/default/files/documents/csr_report_2021_ita_18_marzo_0.pdf
|
Il Presidente è responsabile della sorveglianza delle attività di lobbying; in particolare sono in capo al medesimo i poteri esecutivi di seguito indicati: a. gestire e rappresentare la Società negli affari e nelle relazioni istituzionali con Autorità di Governo, Parlamento, autorità politiche, diplomatiche o di altra natura, italiane ed estere, Organismi sovranazionali ed Enti di diritto pubblico (ivi incluse Pubbliche amministrazioni ad ogni livello, Autorità diplomatiche e consolari, Istituzioni e organi dell'Unione Europea, Agenzie di sicurezza, Autorità indipendenti e altre autorità con funzioni regolamentari o di vigilanza); b. gestire la costituzione e la partecipazione a, nonché rappresentare la Società nei rapporti con associazioni, fondazioni e altri enti o organismi – ivi inclusi quelli non a scopo di lucro – operanti in materia di diritti umani e di ambiente, ovvero con altre finalità che siano ritenute coerenti con l'interesse della Società; c. gestire e rappresentare la Società nei rapporti con associazioni, fondazioni, comunità e altri enti (quali, a titolo esemplificativo, associazioni ambientaliste o di consumatori, comunità locali etc.); d. rappresentare la Società nei rapporti con istituzioni, centri di ricerca, centri di studi, istituti e università, sia nazionali che internazionali, in merito alle politiche di sostenibilità ambientale e di transizione energetica, in coordinamento con l'Amministratore Delegato; e. rappresentare la Società nei rapporti con Confindustria e con le organizzazioni imprenditoriali; rappresentare la Società con le Organizzazioni Sindacali, in coordinamento con l'Amministratore Delegato; f. d'intesa con l'Amministratore Delegato proporre al Consiglio di Amministrazione il piano strategico e/o modifiche o integrazioni al medesimo; g. relazionarsi con le strutture e funzioni societarie competenti con riferimento alle materie oggetto di delega. Si informa che il Presidente Matteo Colaninno ha ricoperto l'incarico di deputato al Parlamento italiano fino ad ottobre 2022. [...] Il Gruppo Piaggio intrattiene rapporti con le istituzioni improntate ai criteri di massima trasparenza, legittimità e responsabilità, sia rispetto alle informazioni condivise nelle sedi pubbliche, sia alle relazioni con gli interlocutori istituzionali in coerenza con il Codice Etico e la Policy sulla Corporate Lobbying di Gruppo. L'obiettivo è quello di promuovere una mobilità eco-compatibile e investire nell'innovazione tecnologica a vantaggio della sicurezza degli utenti e della tutela dell'ambiente. Il Gruppo, oltre a far parte di Confindustria, aderisce alle più importanti associazioni nazionali, europee ed internazionali del settore Automotive quali ACEM (presieduta da Michele Colaninno), ANFIA ed ANCMA, che rappresentano e tutelano gli interessi economici, tecnici e normativi della filiera automotive, nelle sedi istituzionali, negli enti e nelle associazioni competenti, a livello nazionale, europeo ed internazionale, in materia di politica industriale e di mobilità delle persone e delle merci. Infine, Piaggio monitora gli sviluppi normativi sia a livello nazionale che europeo ed internazionale. Con il proprio know-how, e in un'ottica di collaborazione sempre trasparente e costruttiva con le istituzioni, offre un importante contributo nelle consultazioni che precedono il processo decisionale. Il Gruppo Piaggio è iscritto al Registro Europeo per la Trasparenza (n. 285162034736-01), gestito congiuntamente dal Parlamento Europeo, dal Consiglio dell'Unione Europea e dalla Commissione Europea. Il registro fornisce informazioni sui rappresentanti di interessi che contribuiscono ai processi decisionali dell'Unione Europea. Con l'iscrizione al Registro, Piaggio si impegna al rispetto del relativo codice di condotta parte dell'Accordo interistituzionale, che definisce principi etici e comportamentali a cui gli iscritti devono conformarsi nel corso delle loro attività di rappresentanza di interessi con le istituzioni dell'Ue.
|
https://www.piaggiogroup.com/sites/default/files/documents/BILANCIO_2024_Rendicontazione%20consolidata%20di%20sostenibilita.pdf
|
The Chairman responsible for the supervision of lobbying activities; in particular, the following executive powers are vested in the Chairman: a. managing and representing the Company in business and institutional interactions with government authorities, parliament, political entities, diplomatic bodies, and other relevant organisations, both Italian and international. This includes dealings with supranational entities, public law institutions (such as public administrations at all levels, diplomatic and consular authorities, European Union institutions and agencies, security services, independent regulatory authorities, and other entities with regulatory or oversight responsibilities); b. overseeing the establishment of and engagement in, as well as represent the Company in dealings with associations, foundations, and other organisations or bodies – including those of a non-profit nature – active in the areas of human rights and environmental protection, or with other objectives considered aligned with the Company's interests; c. administering and representing the Company in dealings with associations, foundations, communities, and other bodies (such as environmental or consumer groups, local communities, and so on); d. representing the company in dealings with institutions, research centres, institutes, and universities, both domestically and internationally, regarding policies on environmental sustainability and energy transition, in coordination with the Chief Executive Officer; e. represent the Company in relations with Confindustria and business organisations; represent the Company with the Trade Unions, in coordination with the Chief Executive Officer; f. in agreement with the Chief Executive Officer propose the strategic plan and/or amendments or additions to it to the Board of Directors; g. liaise with the competent corporate structures and functions with reference to the matters delegated. [...] The Piaggio Group is listed in the European Transparency Register (no. 285162034736-01), overseen by the European Parliament, the Council of the European Union, and the European Commission. The register contains details of those who influence EU policy-making. By joining the Register, Piaggio commits to adhering to the relevant code of conduct, which is part of the Interinstitutional Agreement. This code outlines ethical and behavioural standards that members must follow when engaging in interest representation activities with EU institutions.
|
https://www.piaggiogroup.com/sites/default/files/documents/Annual%20Report%20_2024_Consolidated%20Sustainability%20Statement.pdf
|
Describe the process(es) your organization has in place to ensure that your engagement activities are consistent with your overall climate change strategy[…]In the construction of the business plan, the management takes into great consideration both the evolution of local and international regulations on emissions and customer preferences. Piaggio is often requested to be present in various national and European parliamentary committees appointed to discuss and formulate Legislation proposals regarding CO2 limits, pollution and safety. In June 2022 Michele Colaninno, Chief Executive of global strategy, product, marketing and innovation of the Piaggio Group, has been appointed President of ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles), the European motorcycle industry association based in Brussels, to which all the world motorcycle and scooter groups belong. Michele Colaninno's appointment to the presidency of ACEM coincides with the restructuring of the association, which has also named three Vice-Presidents: Stefan Pierer (CEO of KTM AG), Markus Schramm (Head of BMW Motorrad) and Eric de Seynes (President of Yamaha Motor Europe N.V.).
|
CDP Questionnaire Response 2022
|