### 3.3 Modello di Governo
Le tematiche ESG all'interno del Gruppo BPER fanno perno su un nuovo ruolo definito all'interno
dell'organizzazione aziendale legato alla figura dell'ESG Manager.
La figura dell'ESG Manager viene identificata sia nelle strutture di Capogruppo che nelle società del Gruppo
ed è attribuita al Responsabile della funzione organizzativa di Direzione Generale più coinvolta sui temi
specifici, o che si ritiene abbia le migliori competenze per garantire le attività. È nominata dall'Area Strategy,
Finance & Innovation una volta raccolto il parere preventivo della Direzione Gestione Risorse Umane e della
Direzione Organizzazione e previa consultazione con il responsabile gerarchico al quale l'ESG Manager
riporta a livello organizzativo. Gli ESG Manager sono riportati per Legal Entity in un apposito elenco, che può
essere aggiornato, a prescindere dall'aggiornamento della presente normativa, secondo il processo sopra
descritto, in coerenza con l'evoluzione degli assetti organizzativi.
L'ESG Manager è il pivot delle tematiche ESG nella struttura in cui opera ed infatti:
## — supporta l'Ufficio di ESG Strategy nell'identificazione degli obiettivi ESG della struttura in cui opera,
— coordina e monitora le attività definite per il raggiungimento degli obiettivi,
— analizza gli impatti delle tematiche ESG nella struttura in cui opera, per le tematiche di competenza,
individuandone rischi ed opportunità,
## — cura la relazione con gli stakeholder con cui entra in contatto per conto della struttura in cui opera.
Gli ESG Manager sono coordinati dall'ufficio di ESG Strategy che opera attraverso l'attivazione di Tavoli ESG
ad hoc che hanno la funzione di coadiuvare l'Ufficio ESG Strategy nell'implementazione delle progettualità
ESG.
### 3.4 Ruoli e responsabilità.
Di seguito i principali ruoli e responsabilità declinati
- **per la Capogruppo:**
**Organo** **Descrizione Ruoli e Responsabilità**
**Aziendale/U.O.**
Consiglio di
Amministrazione [— ] [definisce linee guida e strategie del Gruppo relativamente alle tematiche ESG, sostenibilità e ]alla gestione del contrasto al Climate Change (CC)
## — approva la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (o Bilancio di Sostenibilità) — approva il Piano Industriale — approva il Risk Appetite Framework e le politiche di governo dei rischi, integrandoli tempo per
|Organo Aziendale/U.O.|Descrizione Ruoli e Responsabilità|
|---|---|
|Consiglio di Amministrazione|— definisce linee guida e strategie del Gruppo relativamente alle tematiche ESG, sostenibilità e alla gestione del contrasto al Climate Change (CC) — approva la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (o Bilancio di Sostenibilità) — approva il Piano Industriale — approva il Risk Appetite Framework e le politiche di governo dei rischi, integrandoli tempo per|
|Organo Aziendale/U.O.|Descrizione Ruoli e Responsabilità|
|---|---|
||tempo con gli elementi ESG — approva il Piano di Sostenibilità.|
|Comitato Sostenibilità|— svolge funzioni di supporto alle attività del Consiglio di Amministrazione in materia ESG e di sostenibilità, con riflesso su tutti i processi, articolazioni e presidi aziendali attraverso i quali la Banca garantisce, in ottemperanza all'art. 1 Principio I del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e ai principi elaborati dagli organismi internazionali competenti, il perseguimento dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alle tematiche ambientali, sociali e di governance. In particolare, il Comitato: — esamina e valuta, con cadenza almeno annuale, i contenuti della policy ESG del Gruppo nonché della capacità della stessa di garantire, attraverso un confronto costante con tutti gli stakeholders, il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile — esamina e valuta i documenti normativi inerenti a tematiche ESG, i rapporti consuntivi e le relazioni – inclusa la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, predisposta dall'Ufficio ESG Strategy — esamina e valuta eventuali segnalazioni dell'Amministratore delegato in merito a problematiche e criticità in materia di sostenibilità emerse nello svolgimento della sua attività o di cui egli abbia avuto comunque notizia — valuta il posizionamento della Banca nell'ambito delle metriche, degli indici e dei benchmark di mercato in materia di sostenibilità — monitora le iniziative rilevanti (forum, realtà associative, momenti di studio e approfondimento) indette a livello internazionale e domestico al fine di promuovere e rafforzare la consapevolezza in materia di sostenibilità, valutandone altresì, anche in ragione della relativa attinenza ed efficacia, il grado di coinvolgimento della Banca in funzione del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile — monitora le iniziative e i programmi volti a diffondere, lungo tutte le articolazioni organizzative della Banca, la cultura della sostenibilità e la consapevolezza, da parte delle risorse della stessa, della necessità di perseguire lo sviluppo sostenibile — valuta gli scenari e i macrotrends tecnologici, ambientali, sociali, economici, politici e geopolitici destinati ad esercitare, in una prospettiva di lungo termine, un impatto significativo sulla società nel suo complesso e, per caduta, sul corporate purpose della Banca e sul suo modo di rapportarsi nei confronti della società stessa — promuove e/o supporta iniziative volte ad analizzare gli scenari di cui al punto che precede — riferisce al Consiglio di Amministrazione con cadenza annuale sull'attività complessivamente svolta.|
|Comitato Controllo e Rischi|— supporta, nel rispetto delle proprie Regole di Funzionamento tempo per tempo vigenti, il Consiglio di Amministrazione nel valutare gli elementi ESG che insistono sulla propria area di competenza (sistema dei controlli interni, …) — supporta il Consiglio di Amministrazione nella valutazione e definizione degli obiettivi di rischio ("Risk appetite") e della soglia di tolleranza ("Risk tolerance") anche con riferimento ad indicatori in ottica ESG — supporta il Consiglio di Amministrazione nel valutare l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in ambito ESG, rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia — supporta il Consiglio di Amministrazione nella valutazione circa l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza delle funzioni aziendali di controllo, in tema ESG — accerta, ferme restando le competenze del Comitato per le Remunerazioni, che gli incentivi sottesi al sistema di remunerazione e incentivazione della Banca e del Gruppo BPER siano coerenti con il RAF, anche in materia ESG — supporta il Consiglio di Amministrazione nella valutazione delle strategie per la gestione del capitale e della liquidità, nonché per tutti i rischi pertinenti della Banca e del Gruppo BPER su cui ha un impatto anche il tema ESG, quali i rischi di mercato, di credito, operativi (inclusi i rischi legali e informatici) e i rischi reputazionali, al fine di valutare la loro idoneità rispetto alla propensione al rischio del Gruppo e alla strategia in materia di rischio approvate — supporta il Consiglio di Amministrazione nella valutazione periodica di un numero di possibili scenari, inclusi gli scenari di stress, per determinare in che modo il profilo di rischio ESG della|